martedì 9 febbraio 2010

La Roma di Federico Fellini


Secondo l'anagrafe Federico Fellini trasferisce la sua residenza da Rimini a Roma il 14 marzo 1939, e va ad abitare in Via Albalonga 13, insieme alla madre e la sorella Maddalena. S'iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza. Ma non arriverà mai a prendere la laurea, preferisce il giornalismo.
Sicuramente avrai sentito parlare delle sue collaborazioni come giornalista nel bisettimanale umoristico Marc' Aurelio. La redazione era in Via Regina Elena, 50.

Dopo pochi mesi, Federico lascia la casa di Via Albalonga e si sposta spesso da una pensione all'altra, e da una camera in affitto all'altra perché... qualche volta non riusciva a pagare l'affitto.

Un giorno, un giorno fortunato, Federico incontra Aldo Fabrizi: “Era stato per me un compagno favoloso nel mio primo impatto con Roma. Una specie di Papà Orco, di bonario Caron Dimonio, una guida preziosissima. Fu attraverso di lui che avevo incominciato a conoscere davvero il carattere dei romani, la vita della gente dei quartieri di periferia.” (Fellini raccontato da me. Conversazione con Costanzo Costantini, Ed. Riuniti, 1996)

Dal 1940, Federico inizia a scrivere per l'Eiar (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche). Un giorno del 1942, altro giorno fortunato, conosce Giulietta Masina proprio nella sede dell'Eiar, in Via delle Botteghe Oscure, 54.

Dal 1942, oltre che collaborare al Marc' Aurelio e ad altri periodici, Federico scrive sempre di più: per la radio, per il teatro, per il cinema...

Dopo l'8 settembre 1943, si trasferisce da un Residence in Via Nicotera 26, in casa di Giulietta, ospite di una zia in via Lutezia 11.

Il 30 ottobre 1943, Giulietta e Federico si sposano nell'appartamento di monsignor Cornaggia de' Medici, che vive sullo stesso pianerottolo che la zia di Giulietta, e ha dispensa di celebrare fuori dalla chiesa. Corrono tempi difficili. Ai problemi economici si aggiungono altri pericoli. Federico, come altri giovani, cerca di evitare l'arruolamento forzato nell'esercito. Trascorre molto tempo rinchiuso nell'appartamento, ma qualche volta non ce la fa più, in questi casi sceglie la Piazza di Spagna, uno dei suoi posti preferiti per passeggiare.

Il 4 giugno 1944 arriva a Roma la V Armata del generale Clark. L'arrivo degli americani “ispira” a Federico ed al disegnatore EnricoDe Seta, suo collega al Marc' Aurelio, l'idea di aprire un negozio dove si eseguono ritratti e caricature, sopratutto ai soldati americani: nascono così le botteghe The Funny Face Shop, la prima vicino a via Nazionale. I soldi dell'amico Forges Davanzati fanno il resto.

Nel dopoguerra, Federico continua a collaborare nella radio e nel cinema, come sceneggiatore e perfino come attore.

Finalmente nel 1951 debutta nella regia, in collaborazione con Alberto Lattuada, con Luci del varietà. Pochi mesi dopo, e questa volta la regia è tutta per lui, arriva Lo sceicco bianco, sceneggiatura di Ennio Flaiano da un soggetto di Michelangelo Antonioni, musica di Nino Rota.
L'indirizzo di Giulietta e Federico a Roma è ancora Via Lutezia, 11.

Nel 1960, anno di La dolce vita, Giulietta e Federico abitano in Via Archimede 141/a.

Ad un certo punto tra gli anni '60 a i '70, una delle coppie più famose del cinema italiano trova casa in Via Margutta 110, che diventerà la sua residenza definitiva, a pochi metri dell'amata Piazza di Spagna, dove Federico continuerà a passeggiare spesso...

Proprio in quegli anni, i signori Fellini hanno scelto una residenza estiva (di vacanze e non) a Fregene, Via Volosca, vicino alla pineta scelta spesso come scenario dai tempi di Lo sceicco bianco.

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